profeta
PROFETA
L’insostenibile grandiosità di ciò che pensa è quel che colma il vuoto, e ne chiarisce il senso.
Vive sul mare oscuro del dover sempre fare, urla alle imprese fantastiche e a quelle impreviste,
e dal deserto dei fiori dai toni scarlatti, arriva lontano sul tetto del mondo, e io mi sento rapito.
A piedi nudi e sopra petali d’oro, seguo la strada che conduce nel vero, libero i dubbi che squarciano il volo, combatto l’ostinata e vile prudenza.
Ma quel profeta si spinge ben oltre quel muro, porta l’arte fin dentro il dolore, quel profeta ha l’ardore.
E nel dubbio ritrova tutto ciò che rincorre.
Darei tutto per lui, il mio sangue, i miei sogni, e la sana coscienza.
Darei tutto per lui, ogni cosa e ogni bene, con la sola speranza di vivere a caso.
Dentro lui non c’è noia per un solo momento, coi pensieri grandiosi può colmare ogni vuoto, e con petali d’oro poi placare il tormento.
E nella luce del vero, e da quel tetto del mondo, tra le mille falene, urlare forte il mio senso.